Trust cannot be bought; La fiducia non si compra.
Immagine presa da: https://www.isnews.it/lavoro/46575-aiutare-gli-altri-a-realizzare-se-stessi-le-professioni-che-permettono-di-farlo.html
English version, Versione italiana in fondo ⬇️🙂
There is a problem that arises between those who would like to help someone and those who are being helped, and it is called trust.
Lack of trust I think is the main obstacle, not lack of means. Unfortunately, trust cannot be bought, it is built, with difficulty, for both of us. It is built by learning to know each other. Because the lack of trust arises from suspicion, from prejudice, from not knowing who the other person really is, what their values, qualities, desires and intentions are.
The need to be useful, to contribute to the happiness of the people you live with, and therefore the need to help others, is innate. It is one of the primary needs of all of us. Yet one cannot truly help one another without understanding and trusting each other.
In fact, how can someone who would like to help, really help, if they don't know what the real needs, dreams and hopes of the other are? What if he/she doesn't know what will happen to his efforts? How can those who are helped have the serenity and security necessary to grow, if they cannot know what the true intentions, of those who help you, are; if they do not know up to what point they can count on the other; if they do not know why they are being helped and what are the dreams and hopes of those who help them?
For this reason it is necessary that a deep bond can be built between both parties, who helps and who is helped. A bond that cannot be created suddenly but over time, by getting to know each other.
To discover that in truth we help each other.
To discover how complex we are, to understand that we change, and that's why sometimes we are disappointed.
To discover that helping each other perhaps means growing together.
Versione Italiana 🙂
C'è un problema che nasce tra chi vorrebbe aiutare e chi viene aiutato, e si chiama fiducia.
La mancanza di fiducia credo sia il principale ostacolo, non la mancanza di mezzi.
La fiducia purtroppo non si compra, si costruisce, con fatica, per entrambi.
Si costruisce imparando a conoscersi. Perché la mancanza di fiducia nasce dal sospetto, dal pregiudizio, dal non sapere chi è realmente l'altra persona, quali sono i suoi valori, le sue qualità, i suoi desideri e le sue intenzioni.
Il bisogno di essere utili, di contribuire alla felicità delle persone con cui si vive, e quindi il bisogno di aiutare il prossimo, è innato. È uno delle necessità primarie di tutti noi.
Eppure non ci si riesce ad aiutare veramente senza comprendersi e senza fiducia.
Come fa infatti chi vorrebbe essere d'aiuto, ad aiutare veramente, se non sa quali sono i bisogni reali, i sogni e le speranze dell'altro? E se non sa che fine faranno i suoi sforzi?
Come fa chi viene aiutato ad avere la serenità e la sicurezza necessaria a crescere, se non può conoscere quali sono le vere intenzioni di chi ti aiuta, se non sa fino a che punto potrà contare sull'altro, se non sa perché viene aiutato e quali sono sogni e speranze di chi l'aiuta?
Per questo è necessario che si possa costruire un legame profondo tra entrambe le parti, chi aiuta e chi viene aiutato. Un legame che non può crearsi d'improvviso ma nel tempo, imparando a conoscersi. Per scoprire che in verità ci si aiuta a vicenda. Per scoprire quanto siamo complessi, per capire che si cambia, ed è per questo che a volte si rimane delusi.
Per scoprire che aiutarsi significa forse crescere insieme.
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