Sentirsi in trappola

 


Sentirsi in gabbia, sentirsi come in trappola, costretti in una vita che ci tormenta, che ci fa soffrire o che semplicemente non ci soddisfa. A molti sarà capitato, e a volte ci può essere sembrato che non ci fosse via d'uscita.

A me è capitato per la prima volta a scuola, ma può capitare con il lavoro, in famiglia, o in altre situazioni della vita. 

Può succedere quando si è soggetti a discriminazione e bullismo. 

Può accadere se sei omosessuale, se sei donna, se sei grasso, se sei nero, se sei rom o sinto, se sei straniero o di religione diversa, se sei povero o disabile, se sei brutto o timido o imbranato, se sei malato.

Sentirci intrappolati in una vita che ci fa soffrire, o che non ci soddisfa, può rovinarci l'esistenza per anni. 

A volte possono esserci validi motivi nel sentirci in gabbia, ma a volte, direi più spesso di quanto possiamo immaginare, siamo noi che non abbiamo il coraggio e la determinazione, o non siamo in grado di intravvedere le vie d'uscita.

E questo succede per svariati motivi.

Può succedere perché non abbiamo sufficiente fantasia o conoscenze per trovare delle soluzioni.

Può succedere perché diamo per scontate regole e stili di vita che sono tutt'altro che necessari od opportuni.

Può succedere per pressioni sociali di cui non ci rendiamo neanche conto.

Può succedere perché neanche riusciamo a capire il reale motivo per cui stiamo soffrendo.

Può succedere perché interpretiamo male la realtà.

Spesso succedere perché abbiamo paura di cambiare.

Quasi sempre le vie d'uscita ci sono, o ci sono soluzioni per essere felici nonostante alcuni problemi, che spesso sono meno gravi e insopportabili di quanto pensiamo.

Spesso serve anche solo pazienza, e consapevolezza che le situazioni cambiano e problemi che ci sembrano enormi ora tra un anno potranno sembrare ridicoli.


Ciò che vorrei dire è:

se ci sono problemi che condizionano la vostra vita, se vi sentite in trappola, se state cadendo in depressione... fermatevi a pensare, prendetene consapevolezza e ragionate su cosa realmente non funziona, parlatene apertamente con un amico o con la prima persona che dimostra di sapervi ascoltare, vedrete che questa può diventare l'occasione per rinascere migliori.

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