Still I Rise
Nicolò Govoni non era un profugo, non era un disagiato, è stato un ragazzo normale che alle scuole superiori è entrato in crisi con la vita e con la scuola. Questo è ciò che ci ha raccontato alla presentazione del suo libro: Fortuna.
Nicolò, come Musli Alievski, e come per fortuna tanti bambine/i e ragazze/i, ha avuto la fortuna di incontrare un insegnante che credeva nei suoi studenti, e che ha saputo aprire una breccia che ha segnato la sua vita.
Ma oggi non vi parlerò di Fortuna. Ve lo dovrete leggere se sarete curiosi.
Vi parlerò del progetto che sta costruendo Nicolò.
Nicolò ha scoperto che la povertà e la disperazione che regna in molti luoghi della terra, non è frutto del caso, e non è spesso colpa dei popoli che abitano quei luoghi.
Nicolò ha scoperto che la narrazione che ci viene fatta dei profughi è volutamente distorta, ed è in qualche maniera manipolata per proteggere gli interessi dei Paesi privilegiati.
Ed è sempre stato così. Così sostiene.
Nicolò si è reso conto che in molte zone del mondo ci sono bambine/i a cui non viene garantito il diritto allo studio. Si è reso conto che, anche in Europa, ad esempio nei campi profughi (e tra questi i campi "nomadi"), molti minori non possono andare a scuola. E questo non succede perché mancano le risorse. Succede troppo spesso per crudele calcolo strategico.
Il progetto di Nicolò è quello di portare un'istruzione gratuita e di estrema qualità agli ultimi.
Le sue scuole sono certificate per offrire il baccalaureato, un titolo di studio d'eccellenza riconosciuto a livello internazionale.
Il progetto è già partito e alcune scuole sono ormai attive. Come ad esempio quella in Kenya.
Io penso che questo non sarà solo un atto di giustizia, ma sarà una svolta importante.
Grazie a queste scuole infatti sarà possibile avere professionisti che hanno vissuto in prima persona la miseria e la discriminazione. Persone che sanno cosa vuol dire nascere svantaggiati.
Da loro potrà nascere un modo nuovo di vedere l'aiuto internazionale, potranno nascere nuove prospettive.
Per questo è importante sostenere e proteggere questo sogno.
Perché non si limita ad offrire elemosina, ma mira a cambiare il futuro.
Instagram: @govoninicolò , @stillirisengo
Facebook: Nicolò Govoni
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